Cerca
Close this search box.

Si sente spesso dire che la dieta chetogenica imita il funzionamento metabolico del digiuno. È vero! Ed è per questo che è molto efficace e facile digiunare quando si è cheto-adattati.  Ma le reazioni del tuo corpo saranno diverse se sei un bruciatore di grassi (cioè keto-friendly) o se sei un bruciatore di zuccheri!  

Glicemia
Durante il digiuno, la tua glicemia tenderà ad essere più bassa, che è un calo molto comune. Finché è stabile, e accompagnato da una sufficiente chetonemia, non è affatto problematico. È una reazione normale del metabolismo, perché mangiando si consuma il poco zucchero presente nel sangue. 

Cosa aspettarsi?
Nel digiuno come nel digiuno intermittente, si osserva spesso una glicemia intorno a 3,3-3,9 mmol/L. Può anche essere inferiore in alcuni casi. 

Attenzione, però: è importante monitorare i livelli di zucchero nel sangue durante il digiuno. Perché per alcune persone, dopo alcuni giorni, la glicemia può andare fuori controllo, e iniziare a salire di nuovo. Livelli di digiuno troppo alti indicano che il corpo sta diventando nuovamente catabolico.  Questo significa che brucia meno grassi e si impegna nella gluconeogenesi (scompone gli aminoacidi nei muscoli). È quindi meglio interrompere il digiuno e riprenderlo più tardi, quando lo zucchero nel sangue si è stabilizzato. 

Per assicurarti che la tua perdita di grasso, così come la tua salute, sia ottimale durante il digiuno, dovresti misurare i tuoi livelli. Puoi usare un misuratore di glicemia e chetonemia come il GK Dual, uno dei più affidabili nelle sue letture, e il più facile da usare. 

Chetonemia
Per la chetonemia, è molto comune vederla aumentare durante il digiuno. Dopo alcuni giorni, può salire sopra la gamma di 1,7-3,2 mmol/L, e stabilizzarsi tra 4 e 5 mmol/L. 

La ragione di questo è molto semplice: quando si digiuna, si tende a mangiare meno. Il tuo corpo percepisce questo cambio di ritmo. Inoltre, preventivamente, rompe più acidi grassi, e produce più chetoni, nel caso in cui il tuo metabolismo ne abbia bisogno. Stai tranquillo, è normale, è sano, ed è un meccanismo preventivo del tuo corpo! Se sei ancora in giovane età, considera la possibilità di ricaricare le strisce di zucchero nel sangue o la chetonemia, in modo da non crollare lungo la strada! 

La sensazione di fame
Durante il digiuno, e soprattutto durante un digiuno classico, le tue sensazioni di fame possono scomparire. Se lo zucchero nel sangue è stabile e la produzione di chetoni è sufficiente, il tuo corpo può attingere alle sue riserve di grasso immagazzinato per fornire carburante al tuo corpo. Non è quindi necessario assumere urgentemente del cibo! 

Se ti senti ancora affamato nelle ultime ore del tuo digiuno, ma non sei in grado di mangiare in quel momento, sarà molto utile usare l’olio MCT. Certo, si rompe il digiuno, ma poi si consuma un combustibile che viene convertito molto rapidamente in energia e che il corpo non immagazzina (o immagina poco). L’olio MCT, e soprattutto la formula Ketosene di Go-Keto ti porta energia, stimola il metabolismo, senza generare lo stoccaggio degli acidi grassi. Questo ti permette di prolungare il tuo digiuno di diverse ore pur avendo energia e continuando a bruciare grassi. 

Ossidazione dei grassi
Tutti i metabolismi sono diversi, e non è possibile prevedere fino a che punto il tuo metabolismo sia in grado di bruciare i grassi con il digiuno o il digiuno intermittente. 

Tuttavia, per garantire una combustione ottimale dei grassi, devi tenere d’occhio i tuoi livelli ematici e le tue percezioni. Per assicurarti che il tuo corpo bruci i grassi correttamente: 

Assicurati che la tua glicemia sia bassa e soprattutto stabile: monitora attentamente la tua glicemia e la chetonemia durante il digiuno utilizzando un misuratore di glicemia 

Se la tua glicemia a digiuno tende a salire oltre i 4,4-4,7 mmol/L, è probabile che il tuo corpo si stia impegnando nella gluconeogenesi, cioè nella scomposizione degli aminoacidi per produrre zucchero. Questo significa che stai bruciando meno grassi e più muscoli. Quando questo accade, ci sono due soluzioni: 

1) interrompere temporaneamente il digiuno
2) o continuare, ma consumando più grassi per stabilizzare lo zucchero nel sangue e prevenire il catabolismo. In questi casi, l’olio MCT può essere una buona soluzione per bruciare più grassi senza troppi depositi. 

Ascolta le tue sensazioni di fame. Se riesci a digiunare con facilità, questo è un buon segno. Al contrario, se il digiuno genera forti sensazioni di fame o forti voglie di zucchero, è meglio interrompere il digiuno e riprenderlo in un momento più conveniente! 

In ogni caso, il digiuno e il digiuno intermittente sono possibili e facili nella dieta chetogenica, ma non sono affatto obbligatori! Puoi perdere completamente il grasso e raggiungere i tuoi obiettivi con una dieta chetogenica ben costruita, la quantità ottimale di grasso. Non esitare a contattare uno dei nostri allenatori se hai bisogno di supporto su questo argomento! 

Johanne / SuperKeto