Carboidrati

(Keto Carbs) 8g*

Grassi

27g

Proteine

17g

Questo delizioso curry cremoso prende spunto da un curry vegetariano indiano che tradizionalmente contiene ceci. Dato che non è possibile consumarli in regime chetogenico, abbiamo ideato questa versione a basso contenuto di carboidrati e ricca di grassi buoni. Per i non chetogenici, si può servire un po’ di riso a parte, ma la consistenza è così ricca e densa che si può tranquillamente gustare anche da solo.

L’importanza delle verdure nella dieta chetogenica

Alcuni credono che seguire una dieta chetogenica significhi vivere di uova e pancetta (e occasionalmente di avocado). Pensano che la verdura sia da evitare perché la maggior parte degli ortaggi contiene un’elevata quantità di carboidrati e fibre. Non preoccuparti, non è così. Verdure come quelle della famiglia dei cavoli e verdure a foglia verde sono essenziali per uno stile di vita sano e sono fondamentali per la riuscita della dieta chetogenica, come scoprirai di seguito.

 

Carico di fibre alimentari e carboidrati

Sappiamo tutti che la riduzione dell’apporto di carboidrati a circa il 5% dell’apporto energetico giornaliero è il fulcro della dieta chetogenica. È importante capire che le fibre non contano come carboidrati nella dieta chetogenica, sebbene siano tecnicamente chiamate carboidrati, perché l’organismo non è in grado di scomporle in molecole di zucchero digeribili. Ciò significa che la quantità di carboidrati netti (o “carboidrati cheto”, come li chiamiamo noi di Go-Keto) della maggior parte degli ortaggi è molto più bassa di quanto si possa pensare. E poiché le verdure contribuiscono al senso di sazietà e forniscono all’organismo moltissime vitamine, minerali e altri micronutrienti essenziali come gli antiossidanti, sono davvero componenti fondamentali di ogni dieta chetogenica.

Verdure cheto: le 10 più importanti
Alcuni ortaggi contengono più carboidrati di altri. Ecco un elenco delle 10 verdure più adatte ai chetoniani, che potrai mangiare a volontà:

  1. Broccoli
  2. Verza
  3. Cavolo cappuccio
  4. Cavolfiore
  5. Bietola
  6. Cavolo cappuccio bianco
  7. Germogli
  8. Asparagi
  9. Peperoni
  10. Zucchine

La superpotenza del cavolfiore

Il cavolfiore è una delle verdure che non dovrebbero mancare nella dieta chetogenica. È un’ottima fonte di fibre sane, ricco di vitamine e minerali, soprattutto vitamina C, vitamina K, vitamina B, proteine, magnesio, acido folico e antiossidanti. Inoltre, questo ortaggio presenta un basso contenuto di carboidrati, il che lo rende una fonte perfetta per un’alimentazione chetogenica. Con il cavolfiore si possono realizzare tantissime cose buone, come la zuppa, il curry o la purea, oppure si può semplicemente friggere con altre verdure adatte alla dieta chetogenica. Questa ricetta del curry di cavolfiore cheto è un ottimo punto di partenza per la tua avventura con questo alimento!

Ghi: ottima scelta per friggere

Alcuni dei migliori cuochi al mondo giurano di utilizzare il ghi per la cottura al posto del burro. Ecco perché: il ghi ha un punto di fumo molto più alto del burro, quindi non brucia altrettanto rapidamente. Il sapore del ghi si adatta perfettamente a cibi salati o dolci e salati, ma può essere utilizzato in quasi tutte le ricette. Per certi versi, è una scelta più salutare del burro: è un’ottima fonte di grassi sani, con una dose extra di vitamine liposolubili A, D, K ed E. Inoltre, non contiene lattosio, quindi il Ghi biologico di Go-Keto è la perfetta alternativa al burro o all’olio, che ti aiuterà a portare in tavola un delizioso piatto cheto zenza lattioso in un baleno!

Porzioni: 4

Ingredienti

  • 1 cavolfiore piccolo, in cimette (puoi usare anche le foglie, se sono fresche) 
  • 1 cipolla piccola, tritata (circa 80gr) 
  • 160gr di zucca, tagliata a dadini 
  • 4 uova, sode e in quarti 
  • 2 spicchi d’aglio, tritati 
  • 200gr di crema di cocco integrale 
  • 500ml di brodo vegetale o di pollo 
  • Go-Keto Bio Ghee o olio d’oliva per friggere 
  • 2 cucchiai di polvere di curry (Massala) 
  • ½ cucchiaio di paprika in polvere 
  • ½ cucchiaio di cumino in polvere 
  • ½ cucchiaino di zenzero macinato  
  • 1 cucchiaio di succo di limone 
  • 1 cetriolo, affettato 
  • Menta fresca o coriandolo, tritato 

Preparazione

  1. Scalda il ghee o l’olio in una padella grande e soffriggi la cipolla e le verdure, tranne il cetriolo, a temperatura media per circa 5 minuti.
  2. Aggiungi l’aglio e le spezie e fai soffriggere il composto per 1-2 minuti. Abbassa il fuoco e continua a mescolare per evitare che annerisca. Se ti piace il curry piccante, aggiungi anche del peperoncino in polvere. (Mi piace anche aggiungere un po’ di concentrato di pomodoro per un po’ di dolcezza, ma aumenta i carboidrati…).
  3.  Aggiungi la crema di cocco e versa il brodo finché le verdure non sono quasi coperte.  Porta a ebollizione, poi abbassa il fuoco e lascia sobbollire il curry per circa 20 minuti, finché le verdure sono tenere. Mescola di tanto in tanto e aggiungi altro brodo se il composto diventa troppo secco. 
  4. La consistenza dovrebbe essere piacevolmente densa a questo punto. Se senti che è troppo sottile, alza il fuoco fino a che non si riduce allo spessore desiderato. Aggiungi il succo di limone a piacere e condisci con sale e pepe.
  5. Servire cosparso con le erbe tritate e le uova in cima, spolverato con un po’ di paprika in polvere e fette di cetriolo a lato.

*) Questi sono i carboidrati ‘Keto’ che aumentano la glicemia. Le fibre che sono tecnicamente carboidrati ma non hanno alcun effetto sui livelli di glucosio non sono incluse.